Con l’avvicinarsi del nuovo anno scolastico, studenti, famiglie e personale docente iniziano a interrogarsi su quando inizia la scuola 2025, quali saranno le principali vacanze di Pasqua 2026 scuola e come sarà strutturato il calendario scolastico 2025/26. In Sicilia, la Regione ha già approvato il decreto ufficiale che definisce tutte le date fondamentali per il prossimo anno scolastico.
Quando inizia la scuola per l’anno scolastico 2025/2026?
In Sicilia, le lezioni inizieranno lunedì 15 settembre 2025 e si concluderanno martedì 9 giugno 2026, per un totale di 206 giorni di lezione (ridotti a 205 in caso di festività del santo patrono locale durante l’anno scolastico). La scuola dell’infanzia, invece, terminerà il 30 giugno 2026, con possibilità di funzionamento ridotto tra il 10 e il 30 giugno.
Qual è il calendario scolastico 2025-26 per la Sicilia?
Il calendario scolastico 2025/26 in Sicilia è stato definito con decreto dell’assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano. Di seguito le principali date:
Festività nazionali (scuola chiusa):
- Tutte le domeniche
- 1 novembre 2025: Ognissanti
- 8 dicembre 2025: Immacolata Concezione
- 25 dicembre 2025: Natale
- 26 dicembre 2025: Santo Stefano
- 1 gennaio 2026: Capodanno
- 6 gennaio 2026: Epifania
- 5 aprile 2026: Pasqua
- 6 aprile 2026: Lunedì dell’Angelo
- 25 aprile 2026: Festa della Liberazione
- 1 maggio 2026: Festa del Lavoro
- 2 giugno 2026: Festa della Repubblica
- Festa del santo patrono (variabile a seconda del comune)
Sospensione delle attività scolastiche:
- Vacanze di Natale: dal 23 dicembre 2025 al 7 gennaio 2026
- Vacanze di Pasqua: dal 2 al 7 aprile 2026
Un elemento distintivo del calendario siciliano è il 15 maggio, Festa dell’Autonomia Siciliana. In questa data non è prevista la sospensione delle lezioni, ma le scuole dovranno organizzare momenti di riflessione e approfondimento sullo Statuto della Regione e l’identità storica siciliana.
Quando inizierà la scuola a settembre 2025 in Sicilia?
Come anticipato, la scuola inizia lunedì 15 settembre 2025 in tutta la Sicilia. Questa data si applica a tutte le scuole di ogni ordine e grado, salvo modifiche adottate dai singoli istituti nell’ambito della loro autonomia scolastica, in conformità con il Piano dell’offerta formativa.
Quali sono i ponti scolastici nel 2025?
Nel corso del calendario scolastico 2025/26, i principali ponti scolastici previsti in Sicilia sono legati alle seguenti festività:
- 1 novembre 2025 (sabato) – Ognissanti
- 8 dicembre 2025 (lunedì) – Immacolata Concezione
- 25 e 26 dicembre 2025 (giovedì e venerdì) – Ponte natalizio esteso
- 1 gennaio 2026 (giovedì) – Capodanno
- 6 gennaio 2026 (martedì) – Epifania
- 25 aprile 2026 (sabato) – Festa della Liberazione
- 1 maggio 2026 (venerdì) – Festa del Lavoro
- 2 giugno 2026 (martedì) – Festa della Repubblica
Inoltre, le scuole possono autonomamente organizzare altri ponti o sospensioni didattiche utilizzando la flessibilità consentita dal calendario regionale, purché venga garantito il recupero delle lezioni.
Flessibilità e autonomia scolastica
Il decreto prevede che i Consigli di Circolo o d’Istituto possano modificare alcune date di inizio o sospensione delle attività, in relazione alle esigenze formative. Tuttavia, devono sempre garantire il rispetto del monte ore previsto per ogni corso e il recupero delle lezioni eventualmente non effettuate.
Inoltre, i dirigenti scolastici dovranno organizzare gli scrutini finali delle classi terminali in modo da consentire l’avvio regolare degli Esami di Stato, le cui date saranno fissate dal Ministero dell’Istruzione.
Conclusione
Il calendario scolastico 2025/26 in Sicilia è già disponibile e offre un quadro chiaro delle date più importanti per studenti e famiglie. Tra vacanze di Pasqua 2026 scuola, festività nazionali e ponti, non mancheranno le occasioni di pausa durante l’anno. Sapere quando inizia la scuola 2025 e organizzarsi in anticipo aiuta a pianificare meglio viaggi, vacanze e attività extrascolastiche. Per rimanere aggiornati su eventuali modifiche, è consigliabile consultare il sito ufficiale dell’Ufficio Scolastico Regionale o il portale del proprio istituto.